°Real Emotion New Generation° ~ where games meet fun and kawaii

Posts written by #Nika#

view post Posted: 23/11/2018, 12:21     +1Cambio dominio + banners - Affiliazioni
Ciao Ina! Certo, provvedo al più presto e scusa per il ritardo!^_^
view post Posted: 6/2/2018, 22:06     Okami - Videogames
Ordinato oggi su amazon. Arriva giovedì! Yeeeee
view post Posted: 4/1/2015, 12:39     Missione: Dalle Ceneri di un Nuovo Mondo - Missioni
Mentre la ex-ex si preparava a combattere, una voce le si infiltrò nella mente: "La fine è vicina. I ricordi saranno nostri. Domineremo il tempo".
"Ma di che diavolo stanno parlando? Ricordi?!", si chiese la ex-ex, capendo che quella voce proveniva dai tipi loschi nella stanza.
E poi ancora: "Mocciosa Sharmana, tu non potrai fare nulla per fermarci. E nemmeno i tuoi amici, il ragazzo ex-demone e la pianta. Non siete più gli eroi di questo mondo. Non appartenete più a questo mondo. Il mondo che conoscevate è sparito.Tornatene dalla tua razza nel remoto Nord di Sandora, oppure soccombi!".
Qualcosa si mosse dentro di lei, dopo aver sentito quelle parole. Qualcosa di intimo ed antico.
D'istinto portò la mano destra sul braccio sinistro, alla ricerca di qualcosa. Sfiorò la pelle: c'erano cicatrici e segni di qualcosa che un tempo era stato sempre lì e che ora non c'era più.
Una lacrima le scese lungo il viso e la giovane di colpo sobbalzò, come se si fosse ricordata qualcosa che da tempo cercava tra la sua mente.
«Daggie», disse semplicemente, con un filo di voce.
In quel momento i tipi incappucciati "sfoderarono" delle lame etereee con le quali minacciavano esplicitamente la ragazza.
La giovane strinse i denti ed unì le mani artigliate, generando una specie di campo energetico al quale si unì il potere del cristallo parlante.
Fra le mani della ragazza, qualcosa prese forma; la luce abbagliante di quella magia aveva una forma allungata ed affilata. In pochi secondi, fra le mani della giovane apparve il suo Hammering Desire, circondato da un'aura luminosa e fredda allo stesso tempo.
«Iniziano i giochi», proferì la ex-ex, accennando un sorriso sul volto.
Con un colpo deciso, fece volteggiare la sua lunga falce attornò a sè, tenendo a distanza tutti i tipi incappucciati e trascinandone un paio a terra.
Il cristallo aveva ormai picchiato a sufficienza i nasi, per lui era ora di vendicare i suoi parenti lampioni. Si avventò sul losco individuo a terra, immobilizzandolo.
«Dove sono i ricordi?», gli chiese con fare minaccioso (come se un cristallo potesse essere minaccioso U_U), afferrando il cappuccio del tizio con una mano cristallina.
La ex-ex capì che il cristallo sapeva, probabilmente più di tanti altri.
All'improvviso si sentirono delle sirene. "Un allarme?", si chiese la ragazza, e alle sirene si aggiunsero delle luci lampeggianti. Approfittando di quell'istante, molti incappucciati si dileguarono, ma la ex-ex riuscì ad acciuffarne un altro e ad atterrarlo.
«CRISTALLO! CHE COSA FACCIAMO?», chiese, cercando di sovrastare il rumore dell'allarme.
view post Posted: 2/1/2015, 12:34     Zodiaco - Lezioni di magia
Ovviamente U_U avevi dubbi? AHAHAH ma credo che la descrizione del leone possa andare bene anche per altri segni XD
view post Posted: 31/12/2014, 16:08     Missione: Dalle Ceneri di un Nuovo Mondo - Missioni
Non aveva nemmeno fatto in tempo a proporre di chiedere aiuto al Kyactis per uscire dal labirinto che il Kyactus stesso aveva agito di sua sponte, distruggendo ogni cosa e liberando la via agli altri tre.
Facendosi strada tra le macerie, avevano finalmente raggiunto un enorme cancello di pietra. Era inquietante e dall'aspetto dannatamente macabro. Il ragazzo dai capelli neri non perse tempo e cercò subito di aprirlo, ma non era abbastanza forte da riuscirci da solo, così chiese aiuto alle altre due (la ex-ex e la strillona).
La ex-ex si fece avanti lentamente, ma non ebbe nemmeno il tempo di dire niente che, da dietro di lei, la strillatrice lanciò violentemente il cristallo bianco contro il cancello stesso. Non aveva fatto caso, però, al fatto che la ex-ex si trovasse proprio davanti a lei.
Con quel fatidico lancio, il cristallo caricò la ex-ex in groppa (?) e, invece di impattarsi contro il cancello, lo aprì, sparendo chissaddove insieme alla ex-ex.
Subito il cancello si richiuse, lasciando gli altri due avventurieri soli, dentro una fortezza che si stava ormai sbriciolando in mille pezzi nello spazio-tempo e che era ricolma di nasi volanti, dalle ali piumate.
La ex-ex aprì gli occhi. Si trovava, assieme al cristallo, in una strana stanza da rituale. Non erano soli: c'erano due nasi alati e degli strani tipi incappucciati. Uno di questi ultimi sembrava essere piuttosto pericoloso; farfugliò qualcosa di strano, ma dal tono sembrava piuttosto adirato, dopodiché sparì nel nulla. *PUFF*
In quella strana stanza, la luce era data da dei globi luminosi dall'aspetto "cittadino".
«Hanno trucidato dei lampioni!», gridò il cristallo bianco.
«Dei lampioni? Come lo sai?», gli chiese la ex-ex. Poi si bloccò un attimo.
«Da quando in qua i cristalli parlano?!», domandò, esageratamente sorpresa.
Il cristallo fece spallucce (sì, adesso anche lui aveva due gambe e due braccia. E pure una faccia), poi si rivolse ai tipi loschi nella stanza. «Ve la farò pagare! Poveri cugini lontani! Non si meritavano tutto questo!», minacciò, stringendo i pugni.
La ex-ex si strofinò gli occhi, ancora un po' incredula di quel che stava vedendo e poco dopo si accorse che il cristallo era partito all'attacco contro i nasi-pennuti, che ora stavano cercando di scappare disperatamente verso una via di fuga.
«Ehi cristallo! Ma dove siamo finiti? Dove sono gli altri? E chi è tutta questa gente?», chiese la ex-ex. Poi si ricordò di avere ancora gli artigli "castati!, quindi si lanciò all'inseguimento di uno dei tipi col cappuccio. Doveva scoprire chi si nascondeva lì sotto!
view post Posted: 31/12/2014, 15:35     Zodiaco - Lezioni di magia
Quindi saresti superficiale... Hmmm U_U
view post Posted: 30/12/2014, 14:18     Missione: Dalle Ceneri di un Nuovo Mondo - Missioni
Nel vedere il Kyactus gigante, la giovane ex-ex esclamò: «A naso direi che la vittoria sarà nostra!», si interruppe guardando i poveri snasati, «Oups!.. Beh, non era voluto...», cercò di scusarsi.
L'attacco era riuscito alla perfezione e la ragazza ex-ex osservò tutta la scena entusiasta (il cervello le si era bruciato di nuovo). Saltellava in giro alzando i pugni e gridando «GO-LEM DI MUCO! GO-LEM DI MUCO!».
Vide il loro esercito (o quel che ne restava) disinfettare tutto quello a cui andava incontro, finché i mostriciattoli virulenti non apparvero in quantità industriale, neanche ci fossero stati i saldi al centro commerciale.
Il ragazzo dai capelli scuri sembrava avere un piano e quando le chiese «Anche tu, ragazza Koala! Vieni con noi?» annuì e, con un rapido gesto delle braccia, fece apparire dei lunghi artigli di ghiaccio su entrambe le mani.
Lady Hora Dura, con in braccio il cristallo, si autoinvitò alla scampagnata all'interno della fortezza. In viso era paonazza e continuava a sbraitare (perchè, ricordiamoci, non lo si può definire "parlare") da sola. La ex-ex pensò che, data la notevole forza (notevole rispetto alla stazza) della strillatrice, forse quest'ultima sarebbe potuta tornare utile. E poi si portava appresso quel bellissimo cristallo bianco.
I nostri eroi +1 corsero lungo una passerella (abbastanza grande) che attraversava una palude di muco fluido e giunsero infine in uno strano posto, all'interno della fortezza stessa. Sembrava proprio un labirinto.
«QUESTO E' IL LABIRINTO DEI TURBINATI!», gridò l'urlatrice, «PENSAVO FOSSE SOLO UNA LEGGENDA! ORA CHE SIAMO QUI, DOBBIAMO RAGGIUNGERE L'ATRIO DELLE NARICI, DOVE VIENE CUSTODITA LA FONTE DI POTERE DELLA TRIBU' DEI NASI! SEGUITEMI, IL CRISTALLO CI INDICHERA' LA VIA!», si sgolò e fece strada ai nostri eroi.
«Ma forse la pianta da lassù può già vedere la via, no?», domandò la ex-ex, in uno sprazzo di intelligenza improvvisa. Lady Hora Dura non la calcolò minimamente e continuò ad interrogare il cristallo sulla via da seguire.
«Ma regalarle un amplifon per Natale? Non ci ha mai pensato nessuno?», si lamentò la ragazza.
view post Posted: 30/12/2014, 12:30     Missione: Dalle Ceneri di un Nuovo Mondo - Missioni
La ragazza, ignorata dalla capo tribù, continuò ad osservare tutto quello che accadde nella capanna, finché non uscirono tutti da quella struttura e lei non poté fare altro che seguirli (ma non subito).
A quanto pareva, la piantina sarebbe stata la salvezza per quella gente "mutilata". Quei poveracci avrebbero usato il cristallo (come non si era capito) per riscattarsi. Forse avrebbero sfruttato il fattore assorbimento della pianta vivente per dare origine ad una pianta-luminosa-ammazza-batteri? Dopotutto la luce del sole non fa bene ai batteri, ma la ragazza non ne era sicura perchè non sapeva come facesse ad essere a conoscenza di ciò. Non aveva la memoria, dopotutto.
Uscendo dalla capanna, raccolse un altro po' di fiorellini (usciti dal cactulo del Kyactus) e saltellò fuori, dove gli altri si stavano preparando e aspettavano di incamminarsi verso la barriera dei batteri.

Il gruppetto era pronto per partire all'attacco. I nostri tre eroi erano tutti presenti; assieme a loro vi erano circa un centinaio di mutilati (convinti di essere in tanti e, soprattutto, di essere utili. Sì, certo. Come no), chi senza naso, chi senza occhi. Il Kyactus, posto su uno scudo rotondo usato come "trasportino", era portato da circa una decina di omini smunti che nel camminare ondeggiavano un po' a destra ed un po' a sinistra, incerti.
La capo tribù fece il suo discorso incitatorio (due parole in croce) e il gruppetto di valorosi (pochi) guerrieri partì verso il muro dei batteri. Ovviamente la capo tribù se ne restò dentro il villaggio, al sicuro. Tanto lei il naso ce l'aveva ancora. Invece la pescivendola li accompagnò verso la battaglia. Dopotutto lei era al corrente del rituale. Fu lei stessa a portare il cristallo, dimostrando di possere una forza disumana. Non che il cristallo pesasse tanto, ma sicuramente più di quello che una donna della sua taglia avrebbe potuto trasportare.
Il gruppo di guerrieri proseguì lungo un sentiero nel bosco. Un sentiero che portava dritto dritto alla barriera nauseabonda dei batteri. Dopo nenche cinque minuti di marcia, i guerrieri senza occhi si erano più che dimezzati - molti si erano dispersi - (chissà perchè), mentre gli snasati avevano leggermente rallentato il passo, sfiniti e senza fiato.
"Se continuiamo così, non arriveremo mai a quella dannata barriera ed i nasi ci troveranno prima di poterli cogliere di sorpresa!", pensò la ragazza ex fangosa ex koala. Si accorse che il mazzetto di fiori che teneva in mano all'inizio della marcia si era dissolto nel nulla, come per magia, come se si fosse trasformato in gas.
Ed ecco che, come la giovane (ex bla bla bla) aveva previsto, piombarono giù dal cielo una decina di nasi.
«Ci hanno scoperti! Dobbiamo tenere questi nasi occupati e raggiungere la barriera prima che sia troppo tardi!», gridò la ragazza (ex etc etc).
«Noi restare qui! Voi portare prescelto a barriera!», ordinò uno dei guerrieri snasati messi meglio (fisicamente).
Così, circa una decina tra snasati ed acciecati restarono a combattere contro i nasi caduti dal cielo, mentre gli altri - compresi i nostri tre eroi -, correndo attraverso la foresta, si dirigevano verso la barriera.
Non ci volle molto e ben presto scorsero la barriera nauseabonda attraverso le fronde degli alberi. Ancora qualche passo e si ritrovarono al di fuori della foresta, di fronte a quella immensa "cosa" giallognola e puzzolente.
«BENE! SIAMO ARRIVATI ALLA BARRIERA!», sbraitò la Lady pescivendola.
«SHHH!! Così ci sentiranno!», la sgridò la ragazza ex-ex, gridando a bassa voce.
La Lady sbraitona ignorò completamente il monito ed indicò agli esili guerrieri che portavano il Kyactus dove posizionarsi.
«E' GIUNTO IL MOMENTO DEL SACRIFICIO!», continuò a sbraitare, alzando verso il cielo il cristallo bianco, «SIAMO GRATI, CARO NEO (= il prescelto), DEL TUO DONO PER NOI!»
Riprese fiato e mostrò un sorriso disumano.
«OGGI L'ELETTO CI DONA LA SUA VITA PER FARCI RIAVERE I NOSTRI POTERI! INCHINIAMOCI TUTTI AL SACRIFICIO!», sbraitò quindi, inchinandosi, ma tenendo sempre il cristallo rivolto verso il cielo.
«Dona la sua vita?! Oh-ho. Qui si mette male...», pensò ad alta voce la ex-ex (che nel frattempo sembrava aver recuperato un po' di intelletto).
view post Posted: 30/12/2014, 11:40     di solito aiuta a far salire i forum...bah..da 1000 a 0! - Off Topic
742 ritornare attivi? XD Direi che come proposito sia più che buono U_U
view post Posted: 29/12/2014, 00:47     Missione: Dalle Ceneri di un Nuovo Mondo - Missioni
Quando il gruppo oltrepassò la barriera magica che proteggeva il villaggio della tribù dei piedi profumati, la ragazza si ritrovò improvvisamente pulita e profumata. Il fango ed il muco erano spariti nel nulla. In quel posto c'era qualcosa di strano. Qualcosa di veramente strano.
Mentre i tre venivano scortati verso la capanna centrale, la giovane si fermò un attimo ad osservare il posto. Non era un villaggio molto grande e la gente sembrava vivere in condizioni piuttosto precarie. Quando si voltò, gli altri stavano per raggiungere l'ingresso della capanna centrale. La ragazza fece per seguirli quando si accorse che sul terreno vi era una scia di tanti bei fiori colorati che portavano dritto dritto alla capanna verso cui si stava dirigendo.
"Ma che bei fiori!", pensò. Qualcosa in lei non stava funzionando al cento per cento. Forse quella cosa era il cervello.
Ne raccolse più che poté, mentre seguiva gli altri due e lo scimmione rimbecillito senza naso.
Con espressione da ebete e piuttosto soddisfatta entrò nella capanna, tenendo i fiori stretti al petto. Era proprio un bel mazzetto e avevano un che di insolito, ma la ragazza non sapeva dire cosa.
Qualcosa la turbava, si sentiva un po' strana. Pareva le mancasse qualcosa, oltre alla memoria che ancora non le era tornata affatto.
Dentro la capanna vide un enorme cristallo che subito richiamò la sua attenzione, una donna NASATA e della gente non molto normale (secondo la ragazza, probabilmente facevano abuso di anfetamine e marijuana) che pregava un'insolita statua.
La donna col naso presentò loro una strana tipa che sembrava avere problemi di udito, nonostante il nome della sua tribù.
La giovane strabuzzò gli occhi. Ogni grido (perchè non erano parole!) che usciva da quella bocca la stordiva sempre di più. Decise di non darle più attenzione e si avvicinò agli snasati che adoravano quella strana statua con raffigurato un Dio che si annusava l'ascella.
"Hanno raffigurato solo il prima...", pensò, "Dopotutto questi tipi hanno i piedi profumati, ma le ascelle... Beh, non è scontato".
Il suo sguardo, infine, incrociò il cristallo. Emanava una luce così bella e rilassante. Si sentiva attratta paurosamente da quel candido bagliore.
La pescivendola fece avvicinare i tre per mostrare loro il suo piano d'azione. Stava ancora sbraitando, indicando dei punti su di una cartina palesemente disegnata da un bambino di dieci anni (beh, un bambino abbastanza dotato, ma non troppo) quando la giovane si voltò nuovamente a guardare il cristallo. Si avvicinò piano, dopodichè spiccò un salto felino e si avvinghiò attorno ad esso, come un koala attorno ad un albero. Nell'atto, il mazzo di fiori si scompose e tanti fiorellini colorati volarono in aria, ricadendo sul pavimento della capanna.
Fu allora che il capo villaggio aprì di nuovo bocca.
«Signorina! Scenda subito da quel cristallo! Se la barriera viene distrutta, niente potrà impedire ai batteri di entrare nel nostro villaggio, e allora la tribù dei nasi sarà in grado di attaccarci!». Poi la prese per un braccio ed iniziò a tirarla. Anche altri snasati accorsero per cercare di liberare il cristallo dalle grinfie della ragazza koala (ex fangosa).
La ragazza non voleva mollare la presa e soffiava a tutti quelli che le si avvicinavano. Ad un certo punto riuscì a tornare (in parte) in sè e mollò la presa, cadendo a terra come una pera cotta.
La capo tribù, a quel punto, si ricompose e continuò il suo discorso.
«Come diceva la nostra Lady Hora Dura, è probabile che ci attacchino usando quelle famose catapulte. Quelle romane, avete presente? Quelle con il mega cucchiaio! Quelle che scattano all'improvviso! Quelle... Beh, avete capito. Quindi, abbiamo scoperto che i Nasi non sanno volare, bensì vengono lanciati in aria!». E fece una breve pausa, come per enfatizzare la straordinaria scoperta; nel frattempo riprese fiato.
«Rimane il problema del buttare giù il muro gelatinoso. Avete idee? Abbiamo provato a mandare in esplorazione alcuni dei nostri alleati. E' stato usato di tutto. Dai mucolitici agli oli essenziali, ma il muro non è stato scalfito nemmeno un po'. Senza contare che alcuni dei nostri hanno perso la vita - ed il naso - nel tentativo...»
Durante il discorso della capo tribù, la ragazza koala si era rimessa in piedi ed adesso si trovava proprio di fronte alla nasata in questione, a un paio di passi da lei. La fissava dritta negli occhi.
Non appena la nasata ebbe finito di parlare, la giovane allungò il braccio verso il viso della nasata e le toccò il naso con l'indice.
*POP*
«Ma è vero?», chiese con nonchalance.
view post Posted: 28/12/2014, 18:07     Il mio gatto è bellissimo, e il vostro? - Off Topic
Naaa i miei sono abbastanza silenziosi! Di notte stanno tutti in casa, ma non ti dico il macello che fanno spesso durante la notte.. La mattina è tutto sottosopra al piano di sotto XD
Miagolano molto quando è l'ora della pappa. La Lolli (quella della foto, che NON E' LA LOLA, sono due gatte distinte U_U) è davvero insopportabile. MIAAAO MIAAAO MIAAAAAO! A volte sembra una sirena perchè fa tipo "MIAAAAOOOOOOOUUUU" XD
Comunque altre miagolano la sera se sono in cucina, con la luce spenta, e si sentono sole -.- ma dico io, venire in sala dove siamo tutti?! No. Ti devono rompere dalla stanza accanto D:
view post Posted: 28/12/2014, 17:37     Il mio gatto è bellissimo, e il vostro? - Off Topic
ahahah checciccioooo <3 anche la mia Lola si stende sul termo xD
Beh, oh, io ho una fabbrica di gatti D: Con gli anni sono diminuiti di numero, ma per ora sono comunque cinque XD metterò foto prossimamente, sisì! Devo spulciare bene le cartelle delle foto che ho qui sul pc XD
11315 replies since 20/7/2004